venerdì 29 dicembre 2017

RAREZAS (1998)






APUESTA POR EL ROCK 'N' ROLL



Ya no puedo darte el corazon.

ire donde quieran mis botas

di si quieres que te diga

que hay que hacer

te dire que apostes por mi derrota



Quitate la ropa, asi esta bien

no dejes nada por hacer

si has venido a comprarme, largate

si vas a venir conmigo, agarrate



Largémonos, chica hacia el mar!

no hay amanecer en esta ciudad

y no sé si nací para correr

pero quizás sí que nací para apostar



Se que ya nada va a acurrir

pero ahora estoy contra las cuerdas

y no veo ni una forma de salir

pero voy a apostar fuerte

mientras pueda



Largémonos, chica hacia el mar!

No hay amanecer en esta ciudad

y no sé si nací para correr

pero quizás sí que nací para apostar



Ya no puedo darte el corazon,

perdi mi apuesta por el rock n´roll.

Perdi mi apuesta por el rock n´roll.

Perdi mi apuesta.

Es la deuda que tengo que pagar

y ya no tiene sentido abandonar.

ya no tiene sentido abandonar



Oh no, no, no, late el corazon





SCOMMETTERE SUL ROCK AND ROLL



Non posso più darti il cuore.
Andrò dove vorranno i miei stivali.
Se vuoi sapere cosa fare,
ti dirò di scommettere
sulla mia sconfitta.

Spogliati, così va bene.
Non lasciare nulla di intentato.
Se sei qui per comprarmi, vattene.
Se vuoi venire con me, tieniti forte.

Fuggiamo, ragazza, verso il mare!
Non c'è alba in questa città
e non sono sicuro
di essere nato per correre,
ma forse sono nato per scommettere.

So che non succederà più nulla,
ma adesso sono alle corde
e non vedo una via d’uscita!
Ma finché avrò forza,
continuerò a scommettere!

Fuggiamo, ragazza, verso il mare!
Non c'è alba in questa città
e non sono sicuro
di essere nato per correre,
ma forse sono nato per scommettere.

Non posso più darti il mio cuore,
ho perso la mia scommessa
sul rock 'n' roll.
Ho perso la mia scommessa
sul rock 'n' roll.
Ho perso la mia scommessa.
È il debito che devo pagare
e ormai non ha senso arrendersi!
Non ha più senso arrendersi!

Oh, no, no, no, il cuore batte forte




*****



BABEL



Alguien jodió las calles con prohibiciones

de higiene mental.

Quién separó los colores,

fabricó las casillas que has de ocupar



Babel dividió el planeta

Encerró en sus mazmorras

el nervio del sur

Aquél que cerró las puertas

Levantando muros que no saltes tú



Alguien tomó en sus manos

las manos de todos.

Confirmó su ley

¿Quién enseño la doctrina sabiduría

que no nos quita la sed?



Babel plantó banderas,

cantó los himnos en distintos lenguas

qquel que nos da tabaco y vino agrio

que nos entretenga



Babel olvidó que el hombre es el lobo

del hombre que le va a devorar

y ya no espera otra cosa

que te vaya con otra para no regresar



Babel olvidó que el hombre es el lobo

del hombre que le va a devorar

y ya no espera otra cosa

que te vaya con otra para no regresar





BABELE



Qualcuno ha rovinato le strade

con divieti di igiene mentale.

Chi ha separato i colori

ha costruito le caselle

che ora devi occupare?



Babele ha diviso il pianeta,

ha rinchiuso nelle sue segrete il nervo del sud.

Colui che ha chiuso le porte,

erigendo muri invalicabili.



Qualcuno ha preso nelle proprie mani

il destino di tutti.

Ha imposto la sua legge.

Chi ha insegnato la dottrina della saggezza che non disseta?



Babele ha piantato le bandiere,

ha cantato gli inni in lingue diverse,

ci offre tabacco e vino acido

per tenerci occupati.



Babele ha dimenticato

che l’uomo è il lupo

dell’uomo che lo divorerà,

e non aspetta altro che tu vada

con un’altra e non ritorni.



Babele ha dimenticato

che l’uomo è il lupo

dell’uomo che lo divorerà,

e non aspetta altro che tu vada

con un’altra e non ritorni.





*****







MEDECINA HUMEDA



Permanece atenta

a los rasgos de la muerte

por amor al transparente

de la cárcel de los bosques



Di algo que no es real

las plantas generosas quizás

no te dejen ir

donde las caras se desdoblan



Lo que el ojo no ve

se cubre de enfermedad,

figurando ser un rostro

el águila devora a la serpiente



Europa se aburre

balbucea en vez de hablar,

y debería parar

de fabricar sus tinieblas



Santa María, Sabina dice:

"Dios es azul".

Las costelaciones dicen

“Cobayo, barache, bastón y cruz”



Di algo que no es real,

las plantas generosas quizás

no te dejen ir

donde las caras se desdoblan



Los espectros conocidos

con nombre de gravedad,

entre sus pliegues de piel un derrumbe

que me incitará a explorar



Europa se aburre

balbucea en vez de hablar,

y debería parar

de fabricar sus tinieblas



Europa se aburre

balbucea en vez de hablar,

y debería parar

de fabricar sus tinieblas





MEDICINA UMIDA



Resta sintonizzato

ai tratti della morte,

per amore del trasparente

dalla prigione della foresta.



Dì qualcosa che non è vero;

forse le piante generose

non ti lasceranno andare

dove i volti si dividono.



Ciò che l'occhio non vede

si nasconde nella malattia,

fingendo di essere un viso;

l'aquila divora il serpente.



L'Europa è annoiata,

balbetta invece di parlare,

e dovrebbe smettere

di creare la sua oscurità.



Santa Maria, Sabina dice:

"Dio è blu".

Le costellazioni dicono:

"Cavia, barache, bastone e croce."



Dì qualcosa che non è reale;

forse le piante generose

non ti lasceranno andare

dove i volti si dividono.



Gli spettri conosciuti

con il nome di gravità,

tra le pieghe della loro pelle una frana

che mi incoraggerà a esplorare.



L'Europa è annoiata,

balbetta invece di parlare,

e dovrebbe smettere

di creare la propria oscurità.



L'Europa è annoiata,

balbetta invece di parlare,

e dovrebbe smettere



di creare la sua oscurità.




*****




VIRUS



Como un virus que se extiende

y se contagia de tumor a suspiro.

Como un hongo

crece sin mi permiso

y desarmado dejo que me envenene



Y yo esculpido en cenizas

viendo llegar un huracán que irá

disolviendo el mineral del alma



Como un rayo de luna

sobre los mares

pasa por el abismo de mis miserias

como si fuera verdad

que mi debilidad

le alimentara y fortaleciera.



Y yo esculpido en cenizas

viendo llegar un huracán que irá

disolviendo el mineral del alma



Como un virus que se extiende

y se contagia de tumor a suspiro



Como no me da tregua

pensé en mutilarme.

Vísceras infectadas

fermentaban la carne,

microbios-titanes

como en conspiración,

ningún sacrificio será bastante



Y yo esculpido en cenizas

viendo llegar un huracán que irá

disolviendo el mineral.

Y yo esculpido en cenizas

viendo llegar un huracán que irá

disolviendo el mineral del alma



Como un virus que se extiende

y se contagia de tumor a suspiro





VIRUS



Come un virus che si espande

e si trasmette dal tumore fino al sospiro.

Come un fungo, cresce

senza il mio consenso,

e, disarmato, lascio che mi avveleni.



Io, scolpito nella cenere,

osservo l’uragano avanzare,

destinato a sciogliere

il minerale dell’anima.



Come un raggio di luna sopra i mari,

attraversa l'abisso delle mie miserie.

Come se fosse vero

che la mia debolezza

lo nutrisse e rafforzasse.



Io, scolpito nella cenere,

osservo l’uragano avanzare,

destinato a sciogliere

il minerale dell’anima.



Come un virus che si espande

E si trasmette dal tumore fino al sospiro.



Poiché non mi da tregua,

ho pensato di mutilarmi.

Le viscere infette fermentavano la mia carne,

microbi-titani come

in una cospirazione;

nessun sacrificio sarà mai abbastanza.



Io, scolpito nella cenere,

osservo l’uragano avanzare,

destinato a sciogliere

il minerale dell’anima.



Io, scolpito nella cenere,

osservo l’uragano avanzare,

destinato a sciogliere

il minerale dell’anima.



Come un virus che si espande

e si trasmette dal tumore fino al sospiro.


*****






HOLOGRAMAS



Imaginas cosas que nunca verás,

a veces piensas que son .. reales.

Imágenes que los demás no verán

porque son hologramas sin proyección



Y ahora que tu mente me pertenece

jamás podrás volver a huir.

Ahora que ese muro desaparece,

tu nombre volverá a mí



Delante de tus ojos

se estrellan mis ... enojos.

Y ahora que los pájaros

vuelven a llorar podrás imaginar





OLOGRAMMI



Immagini cose che mai vedrai,

e a volte pensi che siano... reali.

Visioni che gli altri non vedranno

perché sono ologrammi

senza proiezione.



E ora che la tua mente mi appartiene,

non potrai più fuggire.

Ora che quel muro è svanito,

il tuo nome tornerà a me.



Di fronte ai tuoi occhi

si infrangono i miei… risentimenti.

E ora che gli uccelli

hanno ripreso a piangere,

potrai immaginare ciò che non esiste.




5 commenti:

  1. Rarezas è un gran disco, e l'ho sempre considerato allo stesso livello degli album studio per quanto riguarda la qualità delle canzoni.
    L'unico rimpianto è che mi sarebbe piaciuto vedere inclusi tutti i brani "inediti" tratti dai singoli e maxi-singoli, e più precisamente: Nuestros Nombres (Remezcla Big Toxic) (maxi singolo Nuestros Nombres), La Alacena (Instrumental Versión) (maxi singolo La Herida), Decadencia (The Autobootleg Versión) (maxi singolo La Sirena Varada), Avalancha e La Chispa Adecuada (live version Stuttgart 1995) (maxi singolo Avalancha), ed infine Deshacer El Mundo (demo Benasque) (non ho mai capito perché quest'ultimo sia stato incluso esclusivamente come Cd promozionale allegato alla Vhs di Rarezas).

    Ci sarebbero anche le versioni acustiche MTV 1994 di Mar Adentro e La Herida (maxi singolo Flor De Loto) e la versione acustica a Rastatt 1996 di Con Nombre De Guerra (Cd singolo promozionale 1996), ma perlomeno queste sono state incluse nel terzo Cd della Platinum Collection.

    Non ho tenuto conto delle varie "edit version" perché le ho sempre considerate superflue, se non addirittura dannose in alcuni casi.

    Mi ricordo di un'intervista in cui gli Héroes dicevano che il progetto iniziale di Rarezas prevedeva un doppio Cd, chissà per quale motivo alla fine hanno scartato l'idea.

    RispondiElimina
  2. Secondo me, in Rarezas dovevano includere anche "El Mar No Cesa" ed altri brani degli anni '80 come "Sindicato del Riesgo", "Ha muerto un Héroe" e "Recuerda". Insomma, una raccolta di vecchi brani non presenti nei quattro album in studio.

    RispondiElimina
  3. Hai ragione, non ho considerato i brani del loro periodo indie. In questo caso allora forse non sarebbe bastato nemmeno un doppio Cd :-)

    E non dimentichiamoci delle 3 ottime demo del 1986 ("La Ultima Daga"), ma di queste ne avevamo già parlato.

    Per quanto riguarda El Mar No Cesa (la canzone), forse non è considerata una rarità perché all'epoca il primo omonimo EP del 1987 era ancora facilmente reperibile, e lo è tuttora (ho appena controllato su Amazon e ci sono ancora delle copie disponibili). Invece, per motivi a me sconosciuti, tutti i maxi singoli sono esauriti già da molti anni, ed infatti non ne ho nemmeno uno :-(
    A logica mi sarei invece aspettato il contrario, e cioé che questi ultimi fossero stati stampati in quantità maggiore rispetto alla loro primissima pubblicazione ufficiale con una major.

    RispondiElimina
  4. Sarebbe veramente bello se pubblicassero le 3 demo del 1986 "La Ultima Daga", magari in versione rimasterizzata. Si tende a sottovalutare il periodo "New wave" dei primi Héroes del Silencio. Gli anni '80 sono stati un'ottima scuola per la band, la quale permise al quartetto di acquisire esperienza per per la sucessiva svolta "Rock" che avvenne nel 1990 con "Senderos de Traicion".

    RispondiElimina
  5. E a proposito di Rarezas:
    https://www.youtube.com/watch?v=zrJaq5FP5nE
    Mai sentite prima d'ora... ma quante demo esistono di cui non siamo ancora a conoscenza?

    RispondiElimina