lunedì 11 marzo 2024

1995 OFFIZIELLE DEUTSCHE CHARTS - Avalancha

"Avalancha", invece, non è entrato nella Top 100 degli album piu' venduti in Germania nel 1995. Vi è rimasto per sole 11 settimane, debuttando in classifica il 2/10/1995 al 30esimo posto, e toccando il 23esimo posto come picco piu' alto. L'ultima volta che apparve in classifica fu il 12/11/1995 al 95esimo posto.




1993 OFFIZIELLE DEUTSCHE CHARTS - TOP 100 ALBUM JAHRESCHARTS - El Espiritu del Vino

"El Espiritu del Vino" risulta essere il 62esimo album piu' venduto in Germania nel 1993. Ha debuttato nella Top 100 il 28/6/1993 all'86esimo posto, rimanendoci per 22 settimane, per poi uscirne il 22/11/1993. Il suo picco piu' alto è stato il nono posto (per una settimana) il 12/7/1993.

https://www.offiziellecharts.de/.../album-jahr/for-date-1993





1993 OFFIZIELLE DEUTSCHE CHARTS TOP - 100 ALBUM-JAHRESCHARTS - Senderos de traición

Nel 1993, "Senderos de Traicion" raggiunge il 39esimo posto nella Jahrecharts (album piu' venduti) in Germania.

https://www.offiziellecharts.de/charts/album-jahr/for-date-1993





1992 OFFIZIELLE DEUTSCHE CHARTS - TOP 100 ALBUM-JAHRESCHARTS - Senderos de traición

"Senderos de Traicion" è stato il 61esimo album piu' venduto in Germania nel 1992. E' entrato in classifica il 6 luglio 1992, rimanendoci 64 settimane, raggiungendo il 17esimo posto (28/9/1992) come picco piu' alto per una settimana. L'ultima volta che è apparso nella Top 100 è stato il 27 settembre 1993 ( posizione 68).

https://www.offiziellecharts.de/charts/album-jahr/for-date-1992







sabato 27 gennaio 2024

Significato delle canzoni degli Héroes del Silencio (parte 5)

Ho trovato sul web questo interessantissimo sito https://www.songtell.com/, in lingua inglese, nel quale sono presenti i significati di molte canzoni incluse quelle degli Héroes del Silencio. Il tutto puo' essere tradotto facilmente in italiano. Ho suddiviso le canzoni in base ai quattro album dove esse sono contenute.



APUESTA POR EL ROCK AND ROLL

"Apuesta Por El Rock 'n' Roll" degli Héroes Del Silencio è una canzone potente e introspettiva che analizza le difficoltà e le incertezze di perseguire i propri sogni, in particolare nel contesto dello stile di vita del rock and roll. Attraverso un testo toccante e un'interpretazione emotiva, la canzone esplora i temi della resilienza, della determinazione e dei sacrifici che si devono fare per perseguire la propria passione. Questo potrebbe essere interpretato come una metafora dei sacrifici e del carico emotivo che comporta dedicarsi all'esigente mondo del rock and roll. Il verso "Iré donde quieran mis botas" (Andrò dove vogliono i miei stivali) suggerisce uno stile di vita nomade e senza restrizioni, in cui il narratore è disposto a seguire i propri sogni e a inseguire la propria passione ovunque essa porti. 

Nei versi successivi, il narratore consiglia all'ascoltatore di "apuestes por mi derrota" (scommettere sulla mia sconfitta). Questa potrebbe essere vista come un'espressione di sfida, che incoraggia gli altri a sottovalutare le proprie capacità e la propria determinazione. Inoltre, sottolinea le avversità che gli artisti spesso affrontano, con il narratore che suggerisce che il fallimento e la sconfitta sono risultati quasi certi. Nonostante ciò, il narratore rimane risoluto e continua a perseguire i propri sogni. Il ritornello della canzone sottolinea il desiderio di fuggire dalle costrizioni della città e dal suo fardello. Il verso "Larguémonos chica hacia el mar" (Partiamo, ragazza, verso il mare) indica il desiderio di libertà e la voglia di un nuovo inizio. L'assenza dell'alba in città riflette un senso di stagnazione e di mancanza di opportunità. 

Nella seconda strofa, il narratore riconosce le sfide che stanno affrontando, sentendosi in trappola e senza una chiara via d'uscita. Tuttavia, sceglie di adottare un approccio audace e rischioso, usando le circostanze come motivazione per scommettere ancora più forte. Questa resilienza parla della determinazione e dell'impegno necessari per navigare nella natura imprevedibile dell'industria del rock and roll. L'outro della canzone rivisita i versi iniziali, sottolineando l'incapacità del narratore di dare il proprio cuore a qualcun altro. 

La ripetizione della frase "Perdí mi apuesta por el rock and roll" (Ho perso la mia scommessa sul rock and roll) denota un senso di rassegnazione e di accettazione dei sacrifici fatti per inseguire i propri sogni. Il verso finale, "No... late el corazón" (No... il cuore batte), potrebbe essere interpretato come una riflessione sulla passione e l'amore duraturi per la musica che continuano a guidare il narratore, nonostante le sfide che deve affrontare.

Nel complesso, "Apuesta Por El Rock 'n' Roll" esamina le lotte e i sacrifici inerenti al perseguimento di una passione creativa, in particolare all'interno del genere rock and roll. Incoraggia la resilienza, la determinazione e la volontà di scommettere su se stessi, anche di fronte alle inevitabili battute d'arresto. La canzone serve a ricordare con forza di abbracciare i propri sogni e di perseverare attraverso le sfide che ne derivano.


VIRUS

La canzone "Virus" esplora la metafora di un virus per descrivere una forza tossica e dannosa che si diffonde e infetta sia fisicamente che emotivamente. I testi trasmettono un senso di resa e vulnerabilità poiché il narratore si lascia avvelenare e colpire da questo virus metaforico.

Nei versi il virus è raffigurato come qualcosa che cresce e si estende senza permesso, come un fungo, evidenziandone la natura invasiva. Si diffonde dal "tumore al sospiro" e "si nutre" delle debolezze del narratore, diventando di conseguenza più forte. Questo può essere visto come la rappresentazione di un'influenza negativa o di una relazione tossica che gradualmente prende il sopravvento e corrompe la mente e le emozioni del narratore.

Il ritornello, con le battute "E sono scolpito nelle ceneri, guardando un uragano avvicinarsi" suggerisce una sensazione di impotenza e di distruzione imminente. L'uragano rappresenta la forza che dissolverà il "minerale dell'anima", simboleggiando la graduale erosione della forza interiore e del benessere emotivo del narratore.

Il terzo verso introduce l'idea di pensieri autodistruttivi mentre il narratore contempla la mutilazione come mezzo per sfuggire alla presenza implacabile del virus. Le immagini risultanti di visceri infetti e carne in fermentazione enfatizzano ulteriormente le qualità distruttive e infettanti di questo virus metaforico.

Nel complesso, "Virus" ritrae una lotta con una forza travolgente e invasiva che si diffonde come un virus e minaccia di consumare e distruggere il sé interiore del narratore. La canzone serve come riflessione sul potere minaccioso delle influenze tossiche e sulle sfide nel resistere ai loro effetti distruttivi.


BABEL

La canzone "Babel" degli Héroes Del Silencio esplora i temi della divisione, del controllo e della natura distruttiva dell'umanità. I testi descrivono una società che è stata manipolata e controllata da forze esterne, rappresentate dal carattere metaforico di Babele.

Nella prima strofa, la canzone suggerisce che qualcuno abbia imposto restrizioni e limitazioni alla mente e ai comportamenti delle persone, creando un'igiene mentale che sopprime l'individualità e la diversità. Inoltre, la menzione di "fabricar las casillas" (fabbricare le scatole) implica la creazione di norme e ruoli sociali a cui gli individui dovrebbero conformarsi.

Il coro evidenzia le conseguenze di questa divisione e controllo sociale. Babele, rappresentando metaforicamente un sistema o un'autorità, divide il mondo e imprigiona la vitalità e l'essenza del "nervio del sur" (l'anima del sud). I muri eretti impediscono alle persone di liberarsi ed esplorare oltre i confini stabiliti da chi detiene il potere.

Il secondo verso suggerisce che qualcuno ha preso il controllo e ha imposto la propria ideologia alle masse, rafforzando la propria autorità. La canzone mette in discussione la saggezza e gli insegnamenti che placano solo la sete umana ma non riescono a fornire vera soddisfazione o appagamento.

Il coro ripete il concetto di Babele piantando bandiere e cantando inni in diverse lingue, a simboleggiare l'imposizione del dominio culturale e ideologico. Il riferimento al tabacco e al vino acido implica la distrazione e il vuoto intrattenimento forniti da chi detiene il potere per pacificare e distogliere l'attenzione delle persone dalla propria sofferenza.

Il ritornello si ripete ancora una volta, sottolineando la verità dimenticata secondo cui la natura dell'umanità è intrinsecamente distruttiva. I testi esprimono un senso di rassegnazione, aspettandosi che la persona a cui si rivolge la canzone se ne vada con qualcun altro e non ritorni, poiché restare risveglierebbe solo gli istinti selvaggi che si nascondono dentro.

Nel complesso, "Babel" funge da critica alla manipolazione sociale, alla divisione e agli istinti distruttivi dell'umanità. Incoraggia gli individui a mettere in discussione i sistemi e le ideologie loro imposti e a liberarsi dai limiti imposti dalle forze esterne.


MEDICINA HUMEDA

"Medicina Húmeda" di Héroes del Silencio è una canzone che approfondisce il concetto dell'esistenza umana e le complessità della società. I testi dipingono un’immagine vivida di un mondo stagnante, annoiato e perso nella propria oscurità.

La canzone si apre esortando l'ascoltatore a rimanere vigile davanti ai segni della morte, sottolineando la natura fragile della vita. Questo potrebbe essere visto come una metafora della consapevolezza dei pericoli e delle trappole che possono tenerci prigionieri.

Il pre-ritornello implica che ci sono illusioni e falsità che ci circondano, simboleggiate da "piante generose" che potrebbero non permetterci di sfuggire ai luoghi dove i volti si svelano e la malattia prende piede. Ciò suggerisce che esistono costrutti sociali e influenze tossiche che possono portare all’isolamento e alla malattia.

Il ritornello, "Europa se aburre, Balbusea en vez de hablar y debería parar de fabricar sus tinieblas" ("L'Europa si annoia, balbetta invece di parlare e dovrebbe smettere di produrre la sua oscurità"), critica la stagnazione e il vuoto della società. Ciò suggerisce che l’Europa, rappresentante della civiltà moderna, è intrappolata in un ciclo in cui crea i propri problemi e vive nell’oscurità piuttosto che cercare la crescita e l’illuminazione.

Nel secondo verso si fa riferimento a Santa Maria Sabina e alle costellazioni. Si dice che Santa Maria Sabina, guaritrice e leader spirituale messicana, abbia detto: "Dio è blu". Ciò potrebbe rappresentare un cambiamento di prospettiva, sottolineando che esiste la saggezza divina oltre le illusioni superficiali costruite dalla società. La menzione delle costellazioni e la frase "caballo, barache, baston y cruz" ("cavallo, barache, bastone e croce") aggiunge sfumature mistiche e spirituali, suggerendo che c'è una verità più profonda da scoprire.

La canzone continua con il pre-ritornello che ripete l'idea di illusioni e piante generose, avvertendo che gli spettri conosciuti con nomi di gravità possono trattenerci dall'esplorare e scoprire nuove esperienze. Ciò può essere interpretato come un invito a liberarsi dai vincoli sociali e ad avventurarsi nell’ignoto, nonostante i potenziali rischi.

In definitiva, "Medicina Húmeda" esorta la società, in particolare l'Europa, a liberarsi dalla noia e dagli schemi ripetitivi. Incoraggia la ricerca della verità, la scoperta di sé e il rifiuto dell'oscurità autoimposta. La canzone ci invita a mettere in discussione le illusioni e i costrutti della società e a cercare un significato e una realizzazione più profondi nella vita.


HOLOGRAMAS

"Hologramas"  è una canzone con testi profondi e introspettivi che esplorano i temi dell'immaginazione, dell'inganno e del potere della percezione. La canzone esamina il concetto di ologrammi come metafora di esperienze illusorie e false realtà. Attraverso immagini e metafore vivide, i testi approfondiscono l'idea di come le nostre menti possano creare e credere in cose che potrebbero non esistere.

Nella prima strofa, il testo parla dell'immaginazione di cose che non si vedranno mai e della convinzione occasionale che queste immaginazioni siano reali. L'uso degli ologrammi come rappresentazione di queste realtà immaginate sottolinea la loro natura intangibile e la mancanza di vera proiezione. Ciò evidenzia la natura ingannevole delle nostre percezioni e quanto facilmente possiamo essere ingannati dalle nostre stesse menti.

Nella seconda strofa, il testo suggerisce che il protagonista ora possiede la mente dell'ascoltatore, il che implica un senso di controllo o manipolazione. La scomparsa metaforica di un muro significa la rimozione di una barriera o di un vincolo, portando l'attenzione dell'ascoltatore al ritorno del protagonista.

La sezione di chitarra solista funge da intermezzo musicale che esalta l'intensità emotiva della canzone e consente all'ascoltatore di assorbire i temi dei testi a un livello più profondo.

Il terzo verso presenta una giustapposizione tra la rabbia o frustrazione del protagonista ("mis enojos") e il pianto degli uccelli. Queste immagini riflettono il contrasto tra il tumulto interno del protagonista e il mondo esterno che lo circonda. Illustra ulteriormente come le proprie emozioni possano distorcere la realtà e creare un'esperienza soggettiva.

In un contesto più ampio, "Hologramas" può essere interpretato come un commento sulla tendenza umana a costruire narrazioni e credenze personali che potrebbero non essere in linea con la realtà oggettiva. La canzone suggerisce che le nostre menti hanno il potere di creare illusioni che crediamo siano reali. Solleva domande sulla natura della verità, della percezione e sui pericoli di cadere nell'illusione o nell'autoinganno.

L'uso degli ologrammi come simbolo è significativo perché rappresenta l'artificialità delle nostre realtà costruite. Gli ologrammi, per loro natura, sono immagini tridimensionali che appaiono reali ma mancano di sostanza e profondità. Questa metafora trasmette l'idea che le nostre percezioni possono essere illusorie, prive di un solido fondamento nella verità.

Nel complesso, "Hologramas" incoraggia l'introspezione e la riflessione sulla natura soggettiva della realtà. Serve come promemoria per mettere in discussione le nostre percezioni, sfidare le nostre supposizioni e lottare per una comprensione più profonda di noi stessi e del mondo che ci circonda.


EL MAR NO CESA

"El Mar No Cesa" di Héroes Del Silencio è una canzone che esplora i temi del vuoto, della desolazione e del desiderio di connessione. I testi descrivono un senso di vuoto insopportabile e letargia che incombe sul narratore, minacciando il suo benessere emotivo. Esprimono momenti in cui sentono l'assenza di qualcuno di significativo nella loro vita.

Il pre-ritornello ritrae la sensazione di essere privi di tutto e disconnessi da tutto. Il narratore desidera liberarsi dalle catene della loro stanca esistenza, ma si sente intrappolato da circostanze ingiuste e forze esterne. Si ritrovano alla ricerca di una via di fuga, rappresentata dalla metafora di guardare mille porte aperte che conducono verso l'oscurità.

Nel ritornello, i testi sottolineano l'apertura di queste porte verso l'oscurità, suggerendo un mondo pieno di incertezza e oscurità. La ripetizione di "La-ra-la-la-ra" sembra rappresentare la natura inquietante e inevitabile di questa oscurità.

La seconda strofa introduce un barlume di speranza mentre il narratore desidera l'influenza edificante di un'altra persona. Desiderano che la risata dell'altro porti gioia nella loro vita, tolga la loro maschera tragica e lasci che l'uragano spazzi via le loro metaforiche ragnatele. Tuttavia, il pre-ritornello e il ritornello continuano a rafforzare i sentimenti di vuoto e di apertura all’oscurità.

Nel complesso, "El Mar No Cesa" approfondisce le profondità dell'isolamento emotivo e del desiderio di connessione in mezzo a un pervasivo senso di desolazione. Le immagini utilizzate in tutta la canzone riflettono le lotte del narratore per fuggire da questa oscurità e trovare conforto nella presenza di un altro.