martedì 4 dicembre 2018

Enrique Bunbury - Milano, 3-12-2018 (Ex-Tour 17-18)






4 commenti:

  1. Un'esperienza fantastica! Del resto era la prima volta che vedevo Bunbury dal vivo come solista, e quindi non poteva essere altrimenti...
    Lui era in ottima forma, e anche Los Santos Inocentes hanno suonato in modo impeccabile. Peccato che il concerto sia durato poco più di un'ora e mezza, non mi sarebbe dispiaciuto ascoltare un paio di brani in più.
    Il pubblico era composto da molti spagnoli e sudamericani, secondo me eravamo tra le 300 e le 400 persone circa in totale. Peccato per i soliti, numerosi smartphone continuamente sospesi in aria che rovinavano l'atmosfera dello spettacolo. Acustica del locale accettabile.
    La scaletta è stata indubbiamente piacevole, anche se io avrei dato più spazio all'ultimo album che alle epoche precedenti... dopotutto si tratta dell'Expectativas Tour... cioé, "solo" 4 brani tratti dall'ultimo album (non considero l'intro) e "ben" 4 brani degli Héroes... mi è sembrato più un concerto di greatest hits. Personalmente mi sarebbe piaciuto ascoltare "Bandeja De Plata", "Lugares Comunes, Frases Hechas" e "Supongo".
    Comunque sto facendo il pignolo... il concerto è stato indubbiamente ottimo e sono veramente contento di aver avuto questa opportunità. Long live Bunbury :-)

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    1. Anche io avrei ascoltato volentieri qualche altro pezzo ma ci accontentiamo...
      Io avrei preferito sentire El rescate o 200 Huesos e anche P*uta desagradecida ma va bene così per sta volta.
      Ricordo che nel contest “100 domande a Bunbury” (contest in occasione dell’uscita di Palosanto) gli chiesi quando sarebbe venuto in Italia e mi rispose che forse con il prossimo album avrebbe preso in considerazione l’Italia.
      Beh, direi che ha mantenuto la parola!

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    2. Ciao Embryo
      Se vuoi puoi fare una recensione del concerto di Bunbury a Milano. Sarebbe una bella testimonianza dell'esibizione dell'ex Héroe di Saragozza!

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  2. Ciao, a dire il vero non ho molto altro da aggiungere, tranne il fatto che sono rimasto piacevolmente sorpreso da come Bunbury, ad ogni tour, riesca sempre a proporre arrangiamenti diversi ed interessanti dei vecchi brani (il merito di questo va comunque condiviso con la bravura dei musicisti che lo accompagnano, Huracán Ambulante prima e Los Santos Inocentes adesso). Per il resto mi sono goduto il concerto in assoluta tranquillità, da una posizione strategica (in piedi sui divanetti laterali, lontano dalla bolgia delle prime file :-) ) ma con una perfetta visibilità del palco... mi sarebbe dispiaciuto non vedere Ramon Gacias alla batteria!

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