E brava Cri... questi ritagli sono dei documenti preziosi. Ora però devi convincere Hechizo a rivalutare la carriera solista di Bunbury ;-)
Ritornando agli articoli, mi fa un po' ridere la frase approssimativa "Enrique, uno del gruppo", mentre non capisco cosa intendessero dire con: "El Espiritu Del Vino tiene conto anche di valori etnici e tradizionali". Si riferiscono forse alle sonorità etniche di alcuni brani, come ad esempio Flor De Loto?
Cristina tra l'altro è una grande fan di Bunbury da solista! Su facebook c'è anche un gruppo italiano dedicato a lui: "Enrique Bunbury Italia". Riguardo me, preferisco ricordarlo nella veste di vocalist degli Héroes del Silencio. Sui valori etnici e tradizionali di cui parla il ritaglio di giornale non posso che essere d'accordo con te. Brani come "Flor de Loto" e "Bendecida" hanno chiari riferimenti all'oriente. La chitarra acustica e l'armonica che possiamo ascoltare all'inizio de "La Herida" danno al brano una sorta di suono "mediterraneo-spagnoleggiante" e lì si può parlare di valori tradizionali, intesi come riferimento alla cultura spagnola.
"El espíritu el vino" fa riferimento a i valori tradizionali, al ritorno alle radici delle cose e che a volte li bruciamo con nuove e nocive abitudine pensando che fanno l'effetto del buon vino , invece, ci porta per strade sbagliate ....comunque, dopotutto, loro sono gli Héroes del Silencio, e le interpretazioni ognuno fa e farà la sua.
Per quanto riguarda la questione "Enrique cantante degli Héroes o Enrique solista", io penso che una cosa non escluda l'altra... considera che anche gli altri membri della band - se pur in quantità inferiore rispetto a Bunbury - hanno avuto altre esperienze musicali: è una cosa normale. Non dimentichiamo che quando gli Héroes si sono sciolti erano ancora trentenni! Avevano ancora una vita (e un carriera) davanti. Se non avessero fatto più nulla oltre agli Héroes, sarebbero morti artisticamente. Quello che hanno fatto insieme è qualcosa di magico e probabilmente irripetibile, ma la vita va avanti... si possono ascoltare i loro nuovi lavori senza per questo dimenticare il loro passato. The Show Must Go On... :-)
E brava Cri... questi ritagli sono dei documenti preziosi. Ora però devi convincere Hechizo a rivalutare la carriera solista di Bunbury ;-)
RispondiEliminaRitornando agli articoli, mi fa un po' ridere la frase approssimativa "Enrique, uno del gruppo", mentre non capisco cosa intendessero dire con: "El Espiritu Del Vino tiene conto anche di valori etnici e tradizionali". Si riferiscono forse alle sonorità etniche di alcuni brani, come ad esempio Flor De Loto?
Cristina tra l'altro è una grande fan di Bunbury da solista! Su facebook c'è anche un gruppo italiano dedicato a lui: "Enrique Bunbury Italia". Riguardo me, preferisco ricordarlo nella veste di vocalist degli Héroes del Silencio. Sui valori etnici e tradizionali di cui parla il ritaglio di giornale non posso che essere d'accordo con te. Brani come "Flor de Loto" e "Bendecida" hanno chiari riferimenti all'oriente. La chitarra acustica e l'armonica che possiamo ascoltare all'inizio de "La Herida" danno al brano una sorta di suono "mediterraneo-spagnoleggiante" e lì si può parlare di valori tradizionali, intesi come riferimento alla cultura spagnola.
RispondiElimina"El espíritu el vino" fa riferimento a i valori tradizionali, al ritorno alle radici delle cose e che a volte li bruciamo con nuove e nocive abitudine pensando che fanno l'effetto del buon vino , invece, ci porta per strade sbagliate ....comunque, dopotutto, loro sono gli Héroes del Silencio, e le interpretazioni ognuno fa e farà la sua.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la questione "Enrique cantante degli Héroes o Enrique solista", io penso che una cosa non escluda l'altra... considera che anche gli altri membri della band - se pur in quantità inferiore rispetto a Bunbury - hanno avuto altre esperienze musicali: è una cosa normale. Non dimentichiamo che quando gli Héroes si sono sciolti erano ancora trentenni! Avevano ancora una vita (e un carriera) davanti. Se non avessero fatto più nulla oltre agli Héroes, sarebbero morti artisticamente. Quello che hanno fatto insieme è qualcosa di magico e probabilmente irripetibile, ma la vita va avanti... si possono ascoltare i loro nuovi lavori senza per questo dimenticare il loro passato. The Show Must Go On... :-)
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